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La Villa Reale di Monza
Tour Eiffel dell'Expò 2015
Franco Isman


la Tour Effel vista da Seurat nel 1889
la Tour Effel vista da Seurat nel 1889
L'affermazione è di Vittorio Sgarbi in occasione della conferenza stampa del FAI per la “giornata FAI di primavera”, per l'esattezza il 5 e 6 aprile prossimi con l'apertura straordinaria di 80 siti in 37 località della Lombardia e di centinaia in tutta Italia.
La Villa Reale è stata in realtà la protagonista principale dell'incontro: ne aveva parlato per prima la presidente del FAI Giulia Maria Mozzoni Crespi, monzese di famiglia anche se nata a Merate, poi era intervenuto Pierfranco Maffè, assessore di Monza che aveva segnalato come l'ala sud con gli appartamenti reali, di proprietà dello Stato, pur restaurata, restasse chiusa per l'impossibilità della Soprintendenza di disporre dei mezzi e del personale per tenerla aperta al pubblico e la proibizione di far intervenire altri enti.

Infine appunto Vittorio Sgarbi, assessore alla cultura del comune di Milano, molto deciso nel rivendicare l'importanza di investimenti culturali nell'organizzazione della futura Esposizione Universale a Milano: Monza, unica reggia europea in condizioni di abbandono di fronte allo splendido apparire di Versailles e Schönbrunn ed alle buone condizioni di Caserta, deve essere restaurata e diventare il simbolo dell'Expò 2015. Di fronte al miracolo di Venaria Reale, con 24.000 visitatori alla settimana, la Villa Reale di Monza soffre di una specie di maledizione dovuta forse alla proprietà suddivisa e agli interessi potenti e vicini; è difficile non cogliere un'allusione alle ambizioni del Governatore che vuole farne la sua residenza di rappresentanza.
Ma Sgarbi ne ha per tutti: per l'incongrua presenza dell'autodromo nel Parco; per Berlusconi che ha fatto la solita uscita sbagliata attribuendosi il merito dell'assegnazione a Milano della prossima Expò quando il merito principale è certamente della Moratti ma anche il governo, Prodi e D'Alema in particolare, hanno fatto la loro parte; per il progetto dei nuovi Uffizi di Isozaki, e se dovesse tornare al governo ci penserebbe lui…

Ma spendiamo qualche parola per la sede dove si è svolta la conferenza stampa: il teatrino della Casa del Sole al parco Trotter: 100.000 metri quadrati di verde in via Giacosa, parallela (o quasi) di viale Monza, abbastanza vicino a piazzale Loreto. L'area, sede di un galoppatoio spostato a San Siro nel 1924, venne regalata al Comune che la ristrutturò completamente, trasformò le scuderie in edifici scolastici, costruì nuove palazzine e realizzò così la “Casa del Sole”: una scuola dalle avanzatissime teorie pedagogiche, per bambini gracili o tubercolotici. Molte le attività collegate con cooperative gestite dai ragazzi che si occupano di floricoltura, allevamento di animali, orticoltura, e anche un caseificio. Una bellissima chiesetta, un refettorio, una piscina, oggi tutto in grave stato di degrado tranne la chiesetta che è stata restaurata ma trasformata in sala di riunioni.
Dagli anni Settanta il Parco Trotter è aperto al pubblico compatibilmente con le attività e il calendario scolastico.
Nel 1995 si è costituita l'associazione "La città del sole - amici del parco Trotter" con lo scopo di “conservare, tutelare e valorizzare l'intero patrimonio del Parco Trotter, ambientale, naturalistico, architettonico, didattico- educativo, culturale, quale bene irrinunciabile per l'utenza scolastica aperta al quartiere ed alla cittadinanza con particolare attenzione alla fascia di età 0-14 anni”.
Oggi il parco Trotter è spesso teatro di eventi etnico- culturali, essendo situato in una zona di Milano nella quale sono immigrate persone provenienti da diversi paesi come Cina, Giappone, Perù e Magreb. Queste manifestazioni vengono svolte per stimolare l'integrazione tra i bambini delle diverse culture.
Il Trotter è nell'elenco dei beni ambientali di Milano da salvare e valorizzare, redatto dal FAI.

Franco Isman

la Villa Reale
la Villa Reale nel progetto di restauro Carbonara

Elenco dei beni aperti nelle giornate del 5 e 6 aprile, suddivisi per regione
Elenco di quelli della Lombardia

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  2 aprile 2008